Primavera
Lentamente assaporo
della sera i liquidi profumi.
Evanescenti rivi dell’adolescenza
vanno
fluiscono
verso porti senza volto
con i fragili remi del ricordo.
E il sangue ha scatti nuovi
e le foglie un tremore tortuoso
di veleni dolci e forti come oblio.
Casa di rondine ha voce di ritorno.
Giovanni Corona
(Seguo Anna e anche io pubblico questo piccolo capolavoro di Giovanni Corona)
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