Quasi alla fine a San Paolo.
lunedì 31 dicembre 2012
domenica 30 dicembre 2012
sabato 29 dicembre 2012
29 dicembre sera
Mi fa un certo effetto fare la preghiera di Taizè in piazza san Pietro come se fossimo nella chiesa della riconciliazione là sulla collina in Borgogna... Come sarebbe diverso se questo fosse sempre il volto della chiesa.
venerdì 28 dicembre 2012
giovedì 27 dicembre 2012
mercoledì 26 dicembre 2012
martedì 25 dicembre 2012
lunedì 24 dicembre 2012
domenica 23 dicembre 2012
23 dicembre
Oggi è terminato il percorso di Avvento con i ragazzi della parrocchia. Domani sera il presepio (rielaborato da un numero di Ciao Amici) sarà completo. Questo pomeriggio sono stato quasi sempre in camera al caldo, dopo molti giorni passati al freddo. Cerco di recuperare le energie per i prossimi giorni. Mi aspetta la due giorni natalizia (24-25) piena di cose da fare, e poi il viaggio a Roma dal 28.
sabato 22 dicembre 2012
22 dicembre
Sempre di più in tante circostanze mi fa compagnia quella tavoletta magica che è il mio Tablet android.
E' ormai un anno che è entrato nel mio orizzonte, e ormai ne fa pienamente parte. Non è affatto un piccolo computer o una specie di netbook - come avrei potuto pensare un anno fa - il tablet è un oggetto molto più personale, che ha bisogno delle dita per funzionare, non semplicemente per premere dei tasti o muovere un mouse. E' una tavoletta magica perché ha un potenziale quasi infinito: ogni desiderio - con una connessione wifi - si realizza. La Biblioteca di Alessandria nelle mie mani, la libreria delle librerie, l'enciclopedia delle enciclopedie, l'edicola di ogni giornale, la radio delle radio, la tv delle tv, un jukebox inesauribile... Un pozzo veramente senza fondo che mi lascia sempre più sbigottito. La tecnologia a completo servizio dell'intelligenza.
E' ormai un anno che è entrato nel mio orizzonte, e ormai ne fa pienamente parte. Non è affatto un piccolo computer o una specie di netbook - come avrei potuto pensare un anno fa - il tablet è un oggetto molto più personale, che ha bisogno delle dita per funzionare, non semplicemente per premere dei tasti o muovere un mouse. E' una tavoletta magica perché ha un potenziale quasi infinito: ogni desiderio - con una connessione wifi - si realizza. La Biblioteca di Alessandria nelle mie mani, la libreria delle librerie, l'enciclopedia delle enciclopedie, l'edicola di ogni giornale, la radio delle radio, la tv delle tv, un jukebox inesauribile... Un pozzo veramente senza fondo che mi lascia sempre più sbigottito. La tecnologia a completo servizio dell'intelligenza.
venerdì 21 dicembre 2012
giovedì 20 dicembre 2012
mercoledì 19 dicembre 2012
martedì 18 dicembre 2012
18 dicembre
Oggi è stata una giornata a doppia faccia. Da un lato è stata faticosissima, dall'altro improvvisamente ho risolto le due questioni più importanti di questo periodo. Tra l'altro per una delle due non ho dovuto fare nulla se non rispondere al telefono.
La giornata si era aperta con un'alba mozzafiato.
lunedì 17 dicembre 2012
17 dicembre
In queste mattine dedico molto del mio tempo all'ascolto dei ragazzi. Al momento comune di preparazione al Natale proposto a tutta la classe, segue la possibilità di un incontro personale con chi lo desidera.
Ogni giorno mi è capitato di trovarmi di fronte alle lacrime di qualche ragazzo.
Capisco allora di entrare in una sfera sacra, che ha bisogno prima di tutto di silenzio e di un ascolto caldo.
Le lacrime proiettano in una dimensione che spesso è nascosta e misteriosa.
Occorre stare lì in punta di piedi, dire quelle poche parole che possono consolare.
Ma poi le lacrime scorrono via, e lo sguardo è pronto per comprendere qualcosa di nuovo, di limpido o di immenso che sottostà a quel dolore, piccolo o grande che sia, che dolcemente si scioglie.
domenica 16 dicembre 2012
sabato 15 dicembre 2012
15 dicembre
La terza tappa del mio avvicinamento al Natale passa per l'Alaska, per il magic bus dove Chris completa il suo viaggio interiore. E' lui stesso a scegliere le parole di Lev Tolstoj per esprimere la sua idea di felicità. A penna, però, aggiunge le ultime parole: la felicità è reale solo quando è condivisa.
Ho vissuto molto, e ora credo di aver trovato cosa
occorra per essere felici: una vita tranquilla, appartata, in campagna. Con la
possibilità di essere utile alle persone che si lasciano aiutare, e che non
sono abituate a ricevere. E un lavoro che si spera possa essere di una qualche
utilità; e poi riposo, natura, libri, musica, amore per il prossimo. Questa è la mia idea di felicità. E
poi, al di sopra di tutto, tu per compagna, e dei figli forse. Cosa può
desiderare di più il cuore di un uomo?
Chris (leggendo Lev Tolstoj)
venerdì 14 dicembre 2012
14 dicembre
Nel deserto dell'Arizona Leonard, un reduce ha costruito una montagna coloratissima, fatta di pezzi di scarto, dedicata all'amore di Dio e a Gesù. Una cosa molto americana, piuttosto naif, eppure di grande fascino. La seconda tappa del mio avvicinamento al Natale passa per la Salvation Mountain, là dove Chris e Leonard si incontrano. Un altro dialogo che non ha bisogno di molti commenti.
Leonard: «Ho tanti amici giù nella valle
che mi vogliono bene, anzi, io penso che è tutto il mondo a volermi bene. E io
voglio essere così santo da ricambiarli. Questo è il modo e la cosa mi emoziona
molto».
Chris : «Allora ci credi davvero
nell’amore».
Leonard: «Sì, nel modo più assoluto.
Questa è una storia d’amore che sbalordisce tutti in tutto il mondo, ed è che
Dio ci ama, davvero, ma tanto, tanto. Questo risponde alla domanda?»
Chris :«Sì».
Leonard: «Bene. Mi piace molto qui, la
libertà di questo posto è meravigliosa, trovo. Non me ne andrei neanche per 10
milioni di dollari, a meno che non ci fossi costretto. Per cui sono contento
qui nel deserto, e vivo dove voglio vivere. E credo che dal bene nasca il
meglio».
giovedì 13 dicembre 2012
13 dicembre
In questi giorni di preparazione al Natale mi fa compagnia la storia di Chris, raccontata nel film "Into the wild", che ho scelto per il percorso che ogni anno propongo ai ragazzi dei licei.
Il dialogo tra Chris e Ron mi fa venire i brividi alla schiena.
Ron: Mi mancherai quando te ne andrai.
Chris: Mi
mancherai anche tu, Ron. Ma ti sbagli se pensi che le gioie della vita vengano
soprattutto dai rapporti con le persone. Dio ha messo la felicità dappertutto,
è ovunque. In tutto ciò di cui possiamo fare esperienza. Abbiamo solo bisogno
di cambiare il modo di guardare le cose.
Ron: Sì, farò..farò tesoro di questo. No, vera-mente.
Veramente. ....
Ti voglio dire una cosa. Da tutti i pezzetti che ho messo insieme, da quello che mi hai detto della tua famiglia, di tua madre, di tuo padre... Ho capito che hai dei problemi con la Chiesa. Ma c'è una cosa più grande di cui possiamo tutti renderci conto, e che non mi pare che ti dispiaccia di chiamarla Dio... Ma... quando si perdona, si ama. E quando si ama, la luce di Dio scende su di noi.
Ti voglio dire una cosa. Da tutti i pezzetti che ho messo insieme, da quello che mi hai detto della tua famiglia, di tua madre, di tuo padre... Ho capito che hai dei problemi con la Chiesa. Ma c'è una cosa più grande di cui possiamo tutti renderci conto, e che non mi pare che ti dispiaccia di chiamarla Dio... Ma... quando si perdona, si ama. E quando si ama, la luce di Dio scende su di noi.
mercoledì 12 dicembre 2012
12 dicembre
Diverse volte oggi mi sono fermato a guardarmi attorno: troppo bella la giornata per lasciare che scivolasse via senza goderne veramente. In questi giorni pieni di cose e di momenti di stanchezza, mi hanno colpito le parole di Isaia, al capitolo 40.
Egli dà forza allo stanco
e moltiplica il vigore allo spossato.
Anche i giovani faticano e si stancano,
gli adulti inciampano e cadono;
ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza,
mettono ali come aquile,
corrono senza affannarsi,
camminano senza stancarsi.
martedì 11 dicembre 2012
11 dicembre
Sono le 22.40 e ho appena concluso di preparare il percorso di Natale che ogni anno propongo in questo periodo a tutte le classi. Quest'anno sono arrivato un po' all'ultimo momento e più andavo avanti più il tempo si restringeva più mi sembrava di non avere L'idea. Invece, non so come, l'ispirazione è venuta improvvisa da "Into the wild", e il percorso è venuto fuori quasi da sè, a partire da tre scene bellissime del film. Spero che l'intreccio di immagini, musica e parole faccia effetto domani, quando lo sperimenterò per la prima volta sui ragazzi. Intanto ha fatto un grande effetto su di me: l'esperienza di vita di Chris ha un fascino irresistibile.
lunedì 10 dicembre 2012
10 dicembre
In questi giorni ho iniziato una importante partita a Tetris. Non ci sono bonus, e il tempo subisce di ora in ora una incredibile accelerazione. Ovviamente i risultati valgono più che in una partita normale.
Mi sono accorto quasi improvvisamente che mancano pochi giorni a Natale ed io sono indietro su tutto. Oggi ho cercato di recuperare qualche posizione, ma la partita è ancora lunga.
domenica 9 dicembre 2012
sabato 8 dicembre 2012
venerdì 7 dicembre 2012
7 dicembre
Ho trascorso - da solo e in compagnia - una gran parte della mia infanzia con le costruzioni Lego. Sono debitore a questa società di una buona parte della mia formazione.
Per questo quando a Londra sono entrato in uno dei negozi ufficiali della Lego ho provato una emozione indescrivibile nel vedere migliaia di pezzettini lego di tutte le forme e colori.
Nei mesi scorsi ci era venuta l'idea di utilizzare i mattoncini lego per alcune attività con i ragazzi.
Così prima dell'estate ho affisso vari manifesti in tutta la parrocchia per ricercare qualcuno che ci regalasse vecchie costruzioni. Sul momento mi sembrava che l'appello fosse caduto nel vuoto, ma all'improvviso nell'ultimo mese - si erano forse messi d'accordo? - diverse persone mi hanno portato una quantità inimmaginabile di costruzioni. In particolare una famiglia di amici in partenza per il Portogallo mi ha portato un cesto enorme pieno zeppo di lego. Qualcosa da fare inebriare.
Qualche giorno fa insieme ai bambini abbiamo per la prima volta rovesciato il grande cesto e iniziato a costruire insieme una grande città. Non avevo ancora frugato dentro il cesto, per cui il mio stupore è andato crescendo di momento in momento: in quella moltitudine di pezzetti di plastica c'erano esattamente le stesse costruzioni utilizzate da me quasi quarant'anni fa e, stupefacente, mescolati ai lego, i mattoncini "finti", le imitazioni più economiche che servivano a fare numero. Quel cesto mi è parso una macchina del tempo, venuto fuori attraverso qualche finestra temporale dai miei anni '70.
Penso che Ole Kirk Christiansen fondatore della Lego abbia un posto in prima fila in paradiso.
giovedì 6 dicembre 2012
6 dicembre
Questa sera ho rivisto con alcuni amici "Molto forte incredibilmente vicino". Mi era piaciuto molto anche la prima volta, ma come sempre rivedere un film aiuta a coglierne tutti i particolari.
Mi piacciono molto i personaggi principali del film, Oscar e i suoi genitori (la genialità del padre, e quella madre che si scopre solo alla fine), la nonna e l'inquilino. Mi piace molto la NY che viene fuori dopo l'11 settembre: ferita ma molto più umana e solidale. Mi piace il percorso che tutti i personaggi fanno per arrivare ad accettare la morte inspiegabile del padre.
mercoledì 5 dicembre 2012
martedì 4 dicembre 2012
4 dicembre
Giornata molto positiva, non mi sembra vero di essere stato male ieri, costretto ad un lungo pomeriggio in camera al caldo. Ognuno di noi ha un potenziale di energia e di ripresa davvero enorme.
Oggi ho messo bene a fuoco cosa non mi convince sulla scelta del vaticano di aprire un account personale del papa su twitter, e ho trovato in questo articolo molte delle cose che pensavo.
Internet e' il luogo della reciprocita' e twitter e' uno dei luoghi piu' democratici della rete. Entrarci senza rispettare questa peculiarita', mi sembra un clamoroso autogol.
Mi sono molto divertito a leggere le domande che dovrebbero arrivare al papa attraverso l'ahshtag ufficiale #askpontifex, meglio di una puntata di spinoza. Peccato che ancora una volta persone incompetenti scelte come consiglieri, con una buona dose di presunzione, mettano nel ridicolo il papa gettandolo in una arena di cui non conoscono le regole. Dopo la storia del maggiordomo non ne sentivo il bisogno.
domenica 2 dicembre 2012
Ritiro di Avvento
Sono molti i motivi per essere contento alla fine di questa splendida giornata di sole di inizio dicembre. Intanto il ritiro di Avvento con i ragazzi e le famiglie dell'Assunta, in un clima molto piacevole: una giornata veramente riuscita per l'apporto di tutti. E poi altre piccole cose, in particolare un segno di apertura in una situazione finora bloccata. Sullo sfondo la notizia di una persona cara che nei prossimi giorni subirà un delicato intervento alla testa, situazione drammatica ma vissuta con immensa fiducia da parte della sua famiglia. E' sempre impressionante la luce che viene da parte di affronta coraggiosamente le più grandi traversie.
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