domenica 31 ottobre 2010

Ottobre è finito


Poco meno di un'ora e ottobre sarà passato. Mese lunghissimo, quest'anno, contenitore di mille cose.
E' strano questo mio ottobre, piuttosto primaverile nel suo ridare vita a tante realtà dopo la breve pausa dell'estate. Le sue giornate che si accorciano sono lunghissime di eventi che si susseguono.
Un mese piuttosto luminoso, a scapito del ritorno del "buio presto".
E' strano il tempo che passa e il nostro vivere sempre nel presente.

martedì 26 ottobre 2010

Il post


Da alcune settimane leggo abitualmente Il post, un giornale on-line diretto da Luca Sofri.
Si è trattato di una vera scoperta: un giornale legato all'attualità, ma indipendente e con uno sguardo internazionale. Belli anche gli articoli culturali, spesso stimolanti.
Una di quelle affinità elettive che capitano di tanto in tanto: come spinoza e luoghicomunialcontrario.

martedì 19 ottobre 2010

Fine settimana a Torino


Solitamente arrivo a sera piuttosto stanco, dopo giornate piene e interessanti: mi piacerebbe riuscire a raccontare sempre almeno una delle cose che mi capitano in una giornata, ma il più delle volte non ci riesco.
Sabato e domenica sono stato a Torino con 15 ragazzi e ragazze. Abbiamo partecipato ad una manifestazione organizzata dal sermig, conoscendo così da vicino l'Arsenale della pace.
Per la notte ci ha ospitato Graziano a Villa Speranza.
Un fine settimana molto bello. Il gruppo era estremamente vario per età e estrazione, ma ha funzionato bene. Mi piace quando le cose si realizzano in scioltezza, con naturalezza, senza forzature.

domenica 10 ottobre 2010

La semiotica di Leandro


Anche stasera molta vita alla CdG. Mi piace proprio come stanno andando le cose: proprio come avrei desiderato. L'anno scorso, quando abbiamo iniziato, è stata una scommessa, ora è una piccola, micro-realtà all'apparenza, grande perché ogni persona ha un valore illimitato. Come tutte le domeniche c'erano i piccoli e i grandi, i ragazzi della scuola e della parrocchia, i neo-universitari, amici di amici... Mi piace anche come funziona il passaparola: nessuna pubblicità, solo un cerchio di amici che spontaneamente si allarga.
Parlo sempre della CdG... Ma in queste settimane praticamente "vivo" alla CdG.
Oggi ho rivisto Leandro dopo la sua prima settimana all'università, a Milano. Ha portato i suoi appunti di semiotica e mi ha raccontato le prime tre lezioni: linguaggio quasi incomprensibile, ma molto interessanti.
La serata è cominciata con pizzette e piadine, e si è conclusa con una dotta conversazione di semiotica.
Sono anche queste le contaminazioni che mi esaltano.

sabato 9 ottobre 2010

Un breve momento di sosta



(Mentre scrivo il post ascolto: la colonna sonora di Million dollar baby)


A volte mi è davvero impossibile raccontare tutto quanto mi succede. Vorrei farlo: raccontarlo è uno dei modi più belli per fissare nel tempo quanto di bello e importante ci capita. Ma la vita gira così velocemente che non ci riesco. Molti attimi si perdono. Certo, si perdono solo nella memoria, perché rimangono in infiniti altri modi e prima di tutto sono parte di noi.


Da giovedì in avanti la mia settimana è stata più che mai intensa.
Giovedì mattina, con sei ragazzi della terza classico, sono andato a Varazze, presso una comunità per minori, a dare una mano dopo che l'alluvione di lunedì aveva fatto enormi disastri. Abbiamo soprattutto spalato fango, pulito scantinati e cortili. Mi è piaciuto come questi ragazzi si sono dati da fare, e sono stato molto bene con loro. Un'esperienza nuova per me (abbiamo lavorato insieme alla protezione civile), importante.
Venerdì sono riprese le attività di uno dei tanti gruppi della parrocchia. Quest'anno abbiamo fatto dei piccoli investimenti alla CdG (la Casa della Gioventù) e soprattutto attrezzato la cucina. Ultimamente ho passato molto tempo a preparare pizze per tutti, anche ieri sera (e anche questo pomeriggio). Cucinare a mangiare insieme fa molto casa: abbiamo ricominciato da poche settimane a ritrovarci, eppure c'è una bella aria, voglia di trovarsi, un senso generalizzato di benessere. 
Oggi sono stato alla CdG dalle due alle sette e mezzo: metà pomeriggio con i piccoli delle elementari e metà con quelli delle medie. Con questi ultimi era un scommessa: sarebbero venuti? Sono venuti, ed è successo proprio quello che avevo immaginato e sognato: la CdG era viva: in cucina c'era chi aiutava a preparare pizzette e crepes per tutti, alcuni giocavano a ping pong, altri - insieme - navigavano su internet e chiacchieravano.  Soprattutto c'era un clima bello, piacevole. 
Domani sera si ricomincia, ed è la volta dei giovani.
Quest'anno c'è qualcosa di particolare nell'aria...


C'è un'ultimo particolare che mi fa piacere in questi giorni: arrivo alla sera che ho fatto tutto quanto avevo in programma. Certo, qualcosa mi sfugge, andrebbe fatta meglio, va messa di nuovo in cima alle priorità il giorno dopo... ma le cose importanti ci sono tutte. Non so per quanto tempo durerà... ma intanto mi godo quello che ho oggi.

martedì 5 ottobre 2010

Tranquillamente


Con ottobre, giorno dopo giorno, stanno iniziando tutte le attività del nuovo anno. Molte sono la semplice ripresa delle attività degli anni passati, alcune sono del tutto nuove.
Oggi abbiamo ricominciato gli incontri del gruppo '95. Qui la novità è rappresentata dai nuovi animatori, tre persone che non conoscevo, suggerite da B., che mi hanno fatto un impressione molto positiva. Mi piace allargare il cerchio e scoprire che si possono accostare a noi persone che non avremo immaginato.
Alla fine ho accompagnato F. a casa, dopo l'estate non avevamo più avuto occasione di parlare, per cui sono stato contento di riprendere questo dialogo.
In questi giorni mi pare di fare tutto in modo più tranquillo, con meno ansia e stress rispetto agli anni scorsi. Mi fa piacere vivere in modo più leggero. Non è diminuito il peso degli impegni (che invece è accresciuto), si è alleggerito il modo di affrontarli.

lunedì 4 ottobre 2010

Ultima ora


Ultima ora in III A. Quest'anno significa iniziare alle 12.50 e terminare alle 13.45: un'ora piuttosto pesante e faticosa, non è facile abituarsi al nuovo orario. La III A è una classe a netta prevalenza maschile: ragazzi molto in gamba, personalità "nette", ma tutti insieme, a volta, un po' esuberante. Le prime lezioni dell'anno mi avevano fatto prevedere qualche difficoltà a contenerli. Tra i tanti avevo notato un atteggiamento un po' ostentato da parte di L, un ragazzo per altro considerato in genere bravo ed educato. Il suo atteggiamento mi aveva infastidito, e in queste prime settimane lo avevo dovuto metabolizzare, superando l'impressione a pelle.
Proprio stamattina, mentre preparavo la lezione pensavo a lui, e all'importanza di trovare un canale di comunicazione più diretto: dietro quell'atteggiamento, mi dicevo, forse c'è qualcos'altro.
Arriva la sesta ora. Il clima è tranquillo e molto più rilassato dell'ultima volta (o forse sono io più tranquillo e rilassato?). Finita l'ora rimango da solo in aula video a rimettere tutto in ordine. In realtà non sono solo: L. si è fermato e ha iniziato a rimettere a posto le sedie senza che io glielo chiedessi.

domenica 3 ottobre 2010

Una bella domenica


Domenica vissuta intensamente. Oggi è iniziato l'anno catechistico e dalla messa delle 11.00 in poi ci siamo ritrovati con tutti i bambini, i ragazzi, i loro genitori, le catechiste e naturalmente gli animatori. C'era aria di festa, mi ricordava certe feste paesane. Luca ha avuto l'idea geniale di fare le crepes per tutti, per cui c'erano anche le bancarelle... Una occasione in più per tessere relazioni con tutti, grandi e piccoli.
Finita la prima parte della giornata, ho avuto solo una piccola sosta, perché alle 19.00 circa inizia la serata giovani alla CdG, abbiamo iniziato domenica scorsa. Anche oggi eravamo in tanti, e anche oggi, come una settimana fa, con l'aiuto di qualcuno, abbiamo fatto pizza e crepes per tutti. E' un momento speciale questa domenica sera alla CdG, si crea un ambiente molto tranquillo, si sta bene insieme. Anche qui cresce la rete delle relazioni e delle amicizie.
Per fortuna oggi il Vangelo parlava dei "servi inutili", per cui anche io, alla fine di questa giornata, ormai "cotto" dalla stanchezza, lo posso dire molto volentieri: "Siamo servi inutili, abbiamo fatto quello che dovevamo fare".

sabato 2 ottobre 2010

Giornata produttiva


Sono alla fine di una giornata in cui sono riuscito a fare molte cose. Non solo quello che mi ero programmata, ma molto di più. Una rarità!