martedì 12 giugno 2012

La misura


Finiti gli scrutini. Nel complesso sono soddisfatto: insieme ad alcuni colleghi sono riuscito a portare a casa diversi risultati utili per molti ragazzi. Tuttavia l'esperienza degli scrutini è sempre motivo di riflessioni sulla classe insegnante. Tutti bravissimi e degni di stima i miei colleghi (lo dico senza ombra di ironia), tuttavia, nel momento delle valutazioni fanno emergere, secondo me, un lato non molto piacevole. Questi scrutini diventano l'ora del giudizio, sembra che dal cielo venga una precisa necessità di giustizia: nessuna indulgenza, il criterio del "non se lo merita" diventa un confine invalicabile. Sarà. Io però, da parte mia, ho rimesso a fuoco uno dei punti cruciali della mia vita: preferisco sbagliare per essere stato troppo indulgente, piuttosto che farlo per eccessiva severità.
Memore di un famoso detto "con la misura con la quale misurate, sarete misurati".

sabato 9 giugno 2012

Lost in the Wilder


Da giorni - nei pochi spazi liberi - sono rapito da questo libro di Thornton Wilder, "L'ottavo giorno". Non credevo, dopo "Il ponte di san Luis Rey" che fosse possibile leggere qualcosa di altrettanto bello.

venerdì 8 giugno 2012

Non tutto finisce


Gli ultimi giorni di scuola hanno qualcosa di inedito e misterioso. Nella fine incombente, nelle ansie e preoccupazioni degli ultimi giorni, nei tentativi finali di riscatto, negli insuccessi, nelle delusioni... in tutto questo si mostrano dimensioni dei ragazzi prima invisibili. Quasi che l'anno scolastico cresca silenziosamente di giorno in giorno, qualche volta si impaluda, e poi all'improvviso, negli ultimi guizzi mostra il meglio di sè. Per me sono giorni intensi nei quali si creano legami che rimarranno nel tempo. Forse non tutti resisteranno alle vicissitudini della vita, ma in ogni caso hanno avuto un valore assoluto oggi, e questo, io credo, rimarrà.