mercoledì 30 gennaio 2013

30 gennaio. Pensieri post-scrutini


La dialettica con certi colleghi non è sempre facile, sopratutto quando le posizioni si polarizzano.
Ho stima di loro e li considero bravi oltre la media degli insegnanti, tuttavia mi pare che spesso la classe insegnante tenda a corporativizzarsi in una serie di meccanismi di difesa dai ragazzi.
Credo che questo fatto rappresenti una abdicazione del proprio ruolo positivo e adulto.
In altri momenti ho il timore che alcuni insegnanti siano più preoccupati delle loro soddisfazioni (portare avanti il programma, non essere disturbati da alunni particolarmente vivaci, ottenere risultati gratificanti...) piuttosto che essere concentrati sulle persone reali che hanno davanti.

1 commento:

  1. Condivido entrambi gli aspetti che poni in evidenza. Entrambe le posizioni degli insegnanti non aiutano la famiglia nel suo ruolo educativo.

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