giovedì 25 aprile 2013

25 aprile


Ieri ho fatto un incontro piuttosto originale. Un signore sulla sessantina, mai visto prima, è venuto da me dopo la messa per un colloquio che immaginavo breve e piuttosto routinario. Invece dai primi minuti mi sono accorto che avevo davanti una persona di grande cultura, intelligenza e sensibilità. A un certo punto la conversazione si è focalizzata - a causa delle mie origini- sulla Sardegna. Il mio interlocutore - di origine emiliana - non solo ne aveva una conoscenza dettagliata, ma anche una vera e propria passione. Abbiamo trascorso una mezz'ora abbondante a parlarne: potevo dire a lui alcune mie idee sui sardi e la "sardità", e lui mi capiva "esattamente", e approfondiva i miei argomenti con annotazioni, esempi e informazioni. Il tenore della conversazione era incalzante e coinvolgente. A un certo punto, per motivi di orario, ci siamo lasciati. Non ho idea di dove abiti, di come si chiami, di che mestiere faccia. Tutto questo rende il suo passaggio piuttosto misterioso. A suo modo - senza esagerare ma non semplicemente in senso metaforico - la visita di un angelo.

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